L I R I C H E

1.5.10

Mutabile










So del mare, lo amo così, mutabile,
sempre nuovo della sua energia,
dai fondali scuri alla superficie di schiuma bianca,
non dimentico il mio impegno.

So del mare mutabile, come l'anima,
che riverbera e d'invenzione mi porta,
nel suo fluire non posso afferrare il finito.

Non so come nel divino, l'intimo incanta,
solo, nel mistero mi conosco;
è per natura che gli occhi di stupore si aprono,
l'evento mi obbliga,
d'intuito sono baciata.

Nettuno mi ha inseguito e pensata,
nella suggestione del fondale
trovo chiaro il suo messaggio,
di pesce la mia spina,
l'origine non dimentica.

Ognuno ha il suo dio,
io mi prendo il mio,
flutto alto sotto il cielo abbassato,
l'onda che mi ha buttato
in terra sconosciuta,
mi spinge a stare a galla,
a spingere perpetuamente le vele.

Creative Commons License
Semi-nata is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.

Nessun commento:

Posta un commento