L I R I C H E

3.5.10

Sull'onda















Naufraga sull'onda degli sbagli,
dissolvi il tempo perduto
e smarrisci il gioiello nel pozzo.

Appesa sul filo d'argento,
raccogli il respiro e l'ultimo desiderio,
cancelli i passi dentro la sabbia,
mentre l'onda fresca ti soccorre.

Insegui l'ombra che non riconosci,
fecondo tormento per la vita inesaudita,
ora, senti le spine rosate dentro la carne.

Coccola di piume nel petto affannato,
cerchi la stima sciupata,
l'onore si è perso,
rimane solo, del tuo fiore,
la forte fragranza.

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