L I R I C H E

4.5.10

Sino in fondo













Sino in fondo,
sull'orlo dell'ultimo impeto,
tra le frange del precipizio,
con la certezza disciolta,
con la pioggia che batte sul cuore,
quando il respiro diventa pietra,
vago sino alla fine del mondo.

Quando l'ultima lacrima succhia le viscere,
la sagoma al crepuscolo
dentro la vita brama presenza.
Nessuno conosce il fondo delle proprie cause,
l'ineluttabile dissolve
la minaccia del passato e la paura del futuro,
ma celebra la storia presente.

Il cuore
ha le sue urgenze,
il traguardo spezza i fili
e l'inquietudine raccoglie le mie ali,
e prima che il giorno me le porti via
sgelo il dolore come neve al sole
e schiudo l'uscio del mio vivaio.

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